Cavo delle telecomunicazioni riparato e tranciato la notte dopo
Nell'area industriale di Giugliano, un cavo delle telecomunicazioni è stato riparato ieri e tranciato e asportato la notte stessa. Gli industriali chiedono che la zona sia monitorata 24 ore su 24
Redazione
09 settembre 2009 11:20
"Dobbiamo prendere atto dell’assenza dello Stato”. E’ il commento di Angelo Punzi, Vice Presidente e Amministratore G.M.A e Vice Presidente del Consorzio Giugliano, operante nell’area industriale.
Siamo nell'area industriale di Giugliano. Qui ieri viene riparato un cavo delle telecomunicazioni, ma nella notte lo stesso cavo è stato di nuovo tranciato e asportato. “Dobbiamo prendere atto dell’assenza dello Stato”. E’ il commento di Angelo Punzi, Vice Presidente e Amministratore G.M.A e Vice Presidente del Consorzio Giugliano, operante nell’area industriale.
Anche oggi, pertanto, gli imprenditori dell’agglomerato hanno dovuto attendere ore per il ripristino delle linee telefoniche.
Continua Punzi: “L’unica soluzione, almeno finché non si realizza la recinzione dell’area, come chiesto dall’Unione Industrialista nel ripristino delle misure adottate all’epoca del Questore Malvano, allorché l’agglomerato venne sottoposto a controllo costante da parte delle forze dell’ordine 24 ore su 24”.
Sul banco degli imputati, secondo il Consorzio, la vicinanza con con un migliaio di rom occupanti abusivi di un campo che gli industriali vorrebbero che fosse disinquinato, rispetto alle direttive del Commissario di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque in Campania Massimo Menegozzo.
Siamo nell'area industriale di Giugliano. Qui ieri viene riparato un cavo delle telecomunicazioni, ma nella notte lo stesso cavo è stato di nuovo tranciato e asportato. “Dobbiamo prendere atto dell’assenza dello Stato”. E’ il commento di Angelo Punzi, Vice Presidente e Amministratore G.M.A e Vice Presidente del Consorzio Giugliano, operante nell’area industriale.
| Un controllo costante da parte delle forze dell’ordine 24 ore su 24 |
Continua Punzi: “L’unica soluzione, almeno finché non si realizza la recinzione dell’area, come chiesto dall’Unione Industrialista nel ripristino delle misure adottate all’epoca del Questore Malvano, allorché l’agglomerato venne sottoposto a controllo costante da parte delle forze dell’ordine 24 ore su 24”.
Sul banco degli imputati, secondo il Consorzio, la vicinanza con con un migliaio di rom occupanti abusivi di un campo che gli industriali vorrebbero che fosse disinquinato, rispetto alle direttive del Commissario di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque in Campania Massimo Menegozzo.
Redazione
09 settembre 2009 11:20
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