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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Boscoreale

Travestiti da carabinieri gli rapinano l'auto e chiedono il "cavallo di ritorno": si tradiscono su WhatsApp

Le indagini sono partite dalla denuncia sporta l’8 dicembre scorso da un 29enne. Le foto inviategli per dimostrare che avessero la vettura hanno aiutato i carabinieri a scoprire dove si nascondessero

Si sono finti carabinieri per rapinare l'auto ad un passante, provando infine a costringere la loro vittima ad un "cavallo di ritorno" organizzato su WhatsApp. È finita male, però, per la banda di maviventi, tre ragazzi di Boscoreale di 24, 20 e 19 anni.
Messi in manette dai carabinieri della locale stazione, dovranno rispondere, a vario titolo, di rapina e tentata estorsione.

Le indagini sono partite dalla denuncia sporta l’8 dicembre scorso da un 29enne, giorno della rapina. Transitava in auto per via Cangiani quando i rapinatori sono comparsi. Vestiti da carabinieri, hanno simulato un controllo e così sono riusciti a portargli via la vettura.

Il 29enne è stato successivamente contattato via WhatsApp dalla banda, che gli proponeva il cosiddetto "cavallo di ritorno", ovvero la restituzione del mezzo ma dietro il pagamento di compenso. È così che si sono però traditi: una delle foto inviate in chat per dimostrare al ricattato che erano in possesso della macchina è stata utile ai carabinieri dove tenessero il veicolo e si nascondessero.

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