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Cronaca

"Non siamo a Napoli": quando il cassonetto diventa discriminatorio

Il cartello apposto accanto ad un bidone dell'indifferenziata di Predappio, in provincia di Forlì e Cesena, la dice lunga su come alcuni pregiudizi siano duri a morire

L'ennesima prova di un fare discriminatorio verso Napoli, che a Nord di Roma purtroppo pare essere duro a tramontare, la fornisce a NapoliToday una sua lettrice: la foto di un cartello con sopra scritto "Non siamo a Napoli" messo accanto ad un bidone dell'indifferenziata, come per sottolineare che bisogna essere civili e gettare tutto nel contenitore, appunto come a Napoli non si farebbe.

Oppure, semplicemente, per mostrare a tutti che il contenitore c'è e la pulizia pure: e si ritorna all'esempio negativo della città partenopea.

L'immagine è stata scattata il mattino di ieri a Predappio, in provincia di Forlì e Cesena, cittadina di 6mila abitanti che diede i natali a Mussolini. La sorpresa è che discrimina anche la pacifica romagna, insomma. "Un vero schifo", senza mezzi termini, per la nostra lettrice.

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