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Cronaca Caivano / Parco Verde

Caso Fortuna, l'esperta: "In una scuola su quattro c'è un bimbo che ha subito abusi"

Secondo la neuropsichiatra infantile Donatella Palma quanto sta emergendo nel Parco Verde di Caivano è soltanto la punta di un iceberg. "E l'attenzione al caso è la negazione nazionale dell'abuso sui bambini"

Sta facendo discutere, a proposito degli orrori nel Parco Verde di Caivano, la tesi della neuropsichiatra infantile Donatella Palma. Specializzata in abuso e maltrattamento sui minori, intervistata dal Mattino ha spiegato che non è emersa altro che la punta di un iceberg.

Palma è il presidente dell'Associazione Npia in Rete Campania (Neuropsichiatri infanzia e adolescenza). Dà numeri agghiaccianti: “In Italia si registra ogni anno un caso di abuso su minori ogni 4 scuole, con un totale di almeno 21mila casi annui equamente divisi tra violenza carnale e molestie gravi”. Questo con “il 91% delle violenze sessuali avviene in casa”, e tenendo conto che viene "scoperto e denunciato un reato di violenza sessuale sui minori su un range di 20-40 reati effettivamente compiuti”.

A proposito dell'aumento delle denunce (ad esempio proprio a Caivano), la dottoressa spiega che “il peggio deve ancora emergere”, e anzi proprio “l'attenzione morbosa generata in Italia dalla vicenda del Parco Verde sia l'esempio di una grande negazione nazionale dell'abuso sui bambini”. Una storia, la tremenda vicenda di Fortuna Loffredo, in cui i bimbi per Donatella Palma sono testimoni attendibilissimi: “Non parlano mai di qualcosa che non è nel loro vissuto esperienziale – spiega – né hanno la capacità di immaginare quanto va oltre il proprio bagaglio di esperienza: raccontano sempre ciò che hanno visto, se non vissuto in prima persona”.

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