La Casina Vanvitelliana e lo scenario mozzafiato che incantò anche Mozart
L'edificio era un casino di caccia posizionato su un'isoletta del Lago Fusaro e collegato alla terraferma da un pontile in legno. E' stata la location anche di celebri film
Dal 1752 l'area del Fusaro divenne la riserva di caccia e pesca dei Borbone, che chiesero a Luigi Vanvitelli di realizzare le prime opere capaci di trasformare quel luogo all'epoca selvaggio. I lavori furono poi completati da Carlo Vanvitelli, che nel 1782 realizzò il Casino Reale di Caccia sul lago.
La Casina Vanvitelliana era un vero e proprio casino di caccia posizionato su un'isoletta del Lago Fusaro a Bacoli. E' molto suggestiva e divenne per molto tempo la residenza di ospiti speciali come Francesco II d'Asburgo-Lorena, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini e il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
La Casina è una delle più raffinate produzioni settecentesche e presenta una pianta composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l'uno alla sommità dell'altro.
A collegarla con la terraferma un lungo pontile in legno. La Casina Vanvitelliana è stata scelta anche come location di film come Ferdinando e Carolina, di Lina Wertmüller e Luca il contrabbandiere di Lucio Fulci.