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Cronaca

Rifiuti, Caserta irremovibile: "No alla spazzatura di Napoli"

Consiglieri provinciali e sindaci riuniti nella discarica di San Tammaro. Crescono i roghi nella notte. Rossi (Asìa): "Raccogliamo l'immondizia con turni straordinari, ma il problema rimane quello dello sversamento"

Non si arrestano i roghi nella notte. E il bollettino dell'emergenza rifiuti si fa sempre più desolante. L'Asìa stima in duemila le tonnellate non raccolte in città, mentre cresce l'esasperazione nei quartieri di periferia dove è maggiore la criticità in questi giorni.

La nuova ordinanza del governatore Caldoro per i trasferimenti fuori provincia sta evitando un ulteriore aggravamento della situazione, anche se il Casertano - che ha riunito consiglieri provinciali e sindaci nella discarica di San Tammaro - resta sul piede di guerra. In un documento si è sottolineata la volontà di "contrastare qualsiasi attività che voglia scaricare sulla provincia di Caserta problemi che non le sono propri".

Intanto le possibilità di smaltimento restano ampiamente inferiori rispetto alle esigenze. "Noi raccogliamo l'immondizia a Napoli con turni straordinari - spiega il presidente di Asia, Raphael Rossi - ma il problema rimane quello dello sversamento. Metà dei nostri automezzi sono in fila fuori degli impianti per poter scaricare". (Ansa)

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