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Cronaca Ercolano

Ercolano, si inaugura la Casa dei Gladiatori virtuale

"È nata per non crollare mai", lo slogan individuato per l'iniziativa presentata appositamente prima delle festività natalizie. L'opposizione del consiglio provinciale incalza: maggiori finanziamenti e più attenzione

Sarà inaugurata domani venerdì 17 dicembre, alle ore 11.00 la nuova installazione presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, che riprodurrà la “Schola Armaturarum” di Pompei. La così detta “Casa dei Gladiatori”, crollata lo scorso 6 novembre alle sei del mattino, verrà riprodotta virtualmente al MAV della vicina Ercolano.

Ad essere presenti il Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro ed il Presidente della fondazione Cives, Geateno Daniele. “È nata per non crollare mai”, questo lo slogan individuato per l’iniziativa, presentata appositamente prima delle festività natalizie. «La grande capacità organizzativa dei dirigenti del Museo di Ercolano – ha affermato il Presidente Cesaro – e lo splendido utilizzo della tecnologia virtuale, renderanno possibile visitare un monumento che restauri post-bellici non sono purtroppo riusciti a proteggere dall’incalzare del tempo. Ritengo importante – continua Cesaro – che la Schola Armaturarum virtuale sia stata realizzata in tempi brevissimi e sia fruibile durante il periodo festivo».

La riproduzione virtuale, quindi, sarà già fruibile durante il periodo delle festività natalizie, a disposizione di turisti e visitatori che verranno nelle terre partenopee, amanti della storia e della cultura. A tal proposito, però, non mancano i “rimproveri” dell’opposizione in consiglio provinciale. Duro, infatti, l’attacco al partito del Presidente Cesaro, il Pdl, che secondo vari esponenti dell’opposizione sarebbe “colpevole di non curare al meglio la nostra cultura”. «Sono lacrime di coccodrillo, di chi preferisce il virtuale al naturale – afferma il capogruppo del Pd in provincia, Pino Capasso – meglio avrebbe fatto a spendersi per la tutela del patrimonio archeologico napoletano. La pur pregevole realtà virtuale – chiosa Capasso – immaginata al MAV di Ercolano certo non può compensare una perdita grave e irreversibile che l’incuria del centro destra a Napoli e a Roma sta determinando. Bisogna coinvolgere anche la cultura napoletana – conclude il capogruppo del Pd – in modo da renderci più attraenti agli occhi del mondo». Anche Sinistra Ecologia e Libertà chiede un maggiore impegno. «L’augurio – ha commentato Carlo Morra, portavoce del partito a Pozzuoli e capogruppo in consiglio provinciale – è che l’area culturale e archeologica si possa finanziare in modo adeguato. È un volano di sviluppo straordinario. Non ci devono essere solo interventi una tantum – continua Morra – ma un piano che possa prevedere il rilancio di Pompei, Ercolano e di tutti i siti archeologici della provincia di Napoli».

Morra apre una parentesi anche sui siti archeologici dell’area flegrea, “spesso sottovalutati”. «Pompei ed Ercolano hanno bisogno di grandi interventi e di investimenti, ma anche a Pozzuoli, Bacoli, Baia c’è bisogno di una seria programmazione per i siti archeologici di inestimabile valore, come lo stadio di Antonino Pio, l’anfiteatro Flavio, il Castello di Baia, il Rione Terra e tutti gli altri siti che devono diventare il nostro biglietto da visita».

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