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Cronaca

Carlo di Borbone: "A Napoli negli ultimi anni affetto crescente verso di noi"

Il Duca di Castro, tra i pretendenti al trono del Regno delle Due Sicilie, è in città in questi giorni: "Ritengo che oggi il mio dovere sia quello di promuovere l'immagine della città di Napoli e dei meravigliosi territori del Meridione d'Italia"

"La mia famiglia non ha mai rinunciato ai diritti sulla corona delle Due Sicilie. Da oltre venti anni, fin da quando seguivo mio padre Ferdinando e fin dalle prime delle tante manifestazioni di affetto verso di noi, vedo cose bellissime e cose meno belle. Napoli e il Sud sono dei luoghi carichi di ricordi, di spunti di riflessione e anche di amarezza per me e per la mia famiglia. Dal lontano 1994 ad oggi, noto un affetto crescente verso di noi e ne sono consapevole e fiero". Così Carlo di Borbone, Duca di Castro e pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie, ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata ad Anna Paola Merone del Corriere del Mezzogiorno.

"Per me - ha proseguito Carlo di Borbone - quell’affetto rappresenta un ulteriore motivo per continuare a lavorare anche con gesti simbolici di beneficenza o con borse di studio o ad essere sempre più presenti con la partecipazione ad eventi o appuntamenti tradizionali. In questa ottica abbiamo previsto borse di studio e abbiamo patrocinato una mostra didattica sui 300 anni di Carlo di Borbone, il re dei primati e dell’orgoglio, uno dei re più importanti della storia, non solo italiana. La conoscenza della propria storia e del patrimonio di beni che ci ha lasciato, del resto, è fondamentale per ritrovare la propria identità e può essere determinante per favorire un vero sviluppo del Sud, uno sviluppo atteso da 150 anni. Alla luce di tutte questa considerazioni, ritengo che oggi il mio dovere sia quello di promuovere l’immagine della città di Napoli e dei meravigliosi territori del Meridione d’Italia".

Con l’Atto di Roma, inoltre, la Casa di Borbone delle Due Sicilie ha abbandonato il principio della legge Salica, che esclude le figlie femmine dall’ordine di successione, e ha adottato la regola delle primogenitura assoluta. Carlo di Borbone ha sottoscritto il documento e di fatto ha indicato sua figlia Maria Carolina come erede al trono.

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