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Cronaca Pozzuoli

Dà fuoco alla compagna incinta: la bimba fuori pericolo

Resta grave e in prognosi riservata la sua mamma che ha riportato ustioni sul 45 per cento del corpo, in particolare al volto, al collo, al seno e al torace

È fuori pericolo la neonata venuta al mondo nel primo pomeriggio di ieri con parto cesareo d'urgenza per le gravissime ustioni riportate dalla sua mamma, Carla Caiazzo, dopo la ferocissima aggressione da parte del compagno, Paolo Pietrapaolo, che le ha dato fuoco.

Secondo quanto assicurano i sanitari, la piccola, nata alla 34esima settimana di gestazione, è in incubatrice ma respira autonomamente, senza bisogno di ossigeno, e ha cominciato ad assumere un po' di latte. Gli stessi sanitari hanno riferito che un familiare della bimba (di cui non è stato fatto il nome né il grado di parentela) le ha dato il nome di Giulia Pia. Resta grave e in prognosi riservata la sua mamma che ha riportato ustioni sul 45 per cento del corpo, in particolare al volto, al collo, al seno e al torace.

Cardarelli, reparto ustionati dove è ricoverata Carla (Foto N.Clemente)

LA VICENDA - L'ennesimo litigio si è trasformato in una tragedia. Dopo una furiosa lite scoppiata tra i due in strada, nei pressi della loro abitazione, l'uomo le ha rovesciato una bottiglia di benzina addosso e ha poi appiccato il fuoco, riducendola in condizioni gravissime. La donna che era stata subito soccorsa da un vicino di casa che dopo aver tentato di spegnere le fiamme ha chiamato il 118. Sul posto è arrivata l'ambulanza che l'ha trasportata in un primo momento all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove i medici sono riusciti a farla partorire. Poi, vista la gravità delle ustioni, è stato deciso il suo trasferimento al Centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli. Intanto Paolo Pietropaolo, che subito dopo l’aggressione era fuggito in auto, è andato a schiantarsi contro un guard rail nei pressi del ponte sul Garigliano, al confine tra Campania e Lazio. Quando i militari sono giunti sul luogo dell'incidente l'uomo è scoppiato in lacrime e ha confessato che lo scontro era avvenuto dopo che lui era scappato con l'auto, in seguito all'aggressione alla sua compagna a Pozzuoli. L'accusa per l'uomo è di tentato omicidio.

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