rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Pozzuoli

Carla Caiazzo, aggredita dall'ex: "Rideva mentre mi bruciava viva"

La donna ha ricostruito quei tragici momenti nel verbale depositato in vista del giudizio immediato fissato per il 24 ottobre

Lacrime e sofferenza. Carla Caiazzo ha ricostruito con i magistrati la terribile aggressione subita il primo febbraio a Pozzuoli dal suo ex, Paolo Pietropaolo, che dopo averla picchiata le diede fuoco riducendola in gravissime condizioni. "Lui mi strangolava e io dicevo: Paolo, la bambina, la bambina. E lui continuava… Quindi ho perso conoscenza; però nel contempo mi sentivo tutta bagnata. Bruciata".

Il verbale con le dichiarazioni rese da Carla il 31 marzo ai pm Raffaello Falcone e Clelia Mancuso è stato depositato agli atti del giudizio immediato fissato per il 24 ottobre davanti alla quinta sezione penale del tribunale. Carla vuole esserci quel giorno. "Devo stare là. Lo devo a Vania (Vannucchi, la donna bruciata viva a Lucca e morta a seguito delle ustionie, ndr) a tutte le altre che hanno dovuto subire quel che sto subendo anche io".

Pietropaolo, che risponde di tentato omicidio e stalking, ha pianto quando è stato interrogato dai magistrati. "Quello che è accaduto è frutto di un raptus causato, ritengo, dall’abuso di un tranquillante che avevo preso. Non volevo uccidere Carla, ma la volevo solo sfregiare".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carla Caiazzo, aggredita dall'ex: "Rideva mentre mi bruciava viva"

NapoliToday è in caricamento