"Poggioreale non è più un penitenziario-lager, si vive meglio"
Le dichiarazioni di Luigi Mazzetta, presidente dell'associazione Radicali per la Grande Napoli
"II carcere di Poggioreale è sempre e ancora sovraffollato, ma non è più un lager". A dirlo è Luigi Mazzetta, presidente dell'associazione Radicali per la Grande Napoli.
"A Secondigliano ci sono celle singole, ma in quelle celle abitano due detenuti. Il problema è la droga. Quelli che vanno in carcere, per gran parte, spacciano in centro per conto delle organizzazioni che non sono state ancora smantellate del tutto. I clan si affidano agli irregolari per smerciare droghe leggere. Quando vengono arrestati, non possono usufruire delle misure alternative alla detenzione perché non hanno neppure una casa".
Il 40% per cento dei detenuti, si legge su Cronache di Napoli, è in attesa di giudizio, mentre un detenuto costa allo stato duecento euro al giorno.