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Cronaca Somma vesuviana

Carabiniere ucciso a Roma, Somma Vesuviana saluta Mario Cerciello Rega

Centinaia di persone in silenziosa processione verso la villetta della famiglia del Vice Brigadiere ucciso a Roma. Proseguono le indagini che inchioderebbero i due turisti americani

Prosegue in queste ore il pellegrinaggio silenzioso a Somma Vesuviana, paese natale di Mario Cerciello Rega, Vice Brigadiere ucciso a Roma mentre cercava di arrestare in flagranza di reato due turisti americani accusati di furto e tentata estorsione, colpito a morte da uno dei due. Mentre le indagini inchiodano ormai gli autori del fatto - che restano in cella di isolamento a Regina Coeli - centinaia di persone stanno depositando fiori sul cancello della villetta della famiglia Cerciello Rega. Molti gli striscioni di commiato e cordoglio.

Somma Vesuviana saluta il Vice Brigadiere Cerciello Rega (foto Ansa)

"Ciao Mario", "Non sarà l'assenza ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori", si legge su due striscioni. Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, si era sposato da pochi giorni, era appassionato di calcio, tifoso del Napoli, devoto al suo lavoro, impegnato in attività di volontariato per i più deboli. 

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