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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Pompei

Rifiuti speciali stoccati all'interno di capannoni abusivi: la scoperta

Si trattava di materiale altamente infiammabile, tenuto nelle strutture senza alcuna autorizzazione. La scoperta è avvenuta in un fondo agricolo a Pompei

I finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato, nel Comune di Pompei, 13 capannoni realizzati abusivamente e contenenti rifiuti speciali. Erano realizzati su di un fondo agricolo di 3mila e 600 metri quadri.

Si tratta di un'operazione inserita nel quadro delle attività di controllo del territorio volte alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale. In particolare, i militari del gruppo di Torre Annunziata, nel corso di un’attività investigativa, hanno individuato un’area all’interno della quale erano presenti dei capannoni. Da lì le ispezioni, che hanno consentito agli operanti di accertare al loro interno la presenza di rifiuti.

Sono state ritrovate, ammassate, oltre 11.500 balle di rifiuti speciali come carta, cartone, pellami, stracci di indumenti e scarti di lavorazione tessile, per un peso di oltre 6.000 tonnellate.

Quanto scoperto si trovava nei capannoni senza alcuna autorizzazione amministrativa e senza alcuna certificazione di prevenzione incendi rilasciata dal competente ufficio provinciale. Al termine delle ispezioni l’intera area, i capannoni e il materiale presente, sono stati sequestrati soprattutto a tutela della cittadinanza data la natura altamente infiammabile dei materiali stoccati.

Tre le persone ritenute responsabili di quanto scoperto, denunciate a piede libero.

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