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Cronaca

Campi Flegrei, attenzione (e terremoti) in aumento. "E a Napoli si pensa al piano di evacuazione solo ora?"

A lanciare la polemica è la consigliera regionale del gruppo Misto Maria Muscarà. Intanto da un incontro pubblico emergono diversi dati: solo a giugno ci sono stati 880 eventi bradisismici

"Il Comune di Napoli ha finalmente ammesso la sua impreparazione circa i piani di esodo per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei". La consigliera regionale campana del gruppo Misto Maria Muscarà attacca così Palazzo San Giacomo a proposito del bando di gara, per la redazione di un piano di esodo dalla zona rossa dei Campi Flegrei, pubblicato dal Comune di Napoli in questi giorni.

"Il paradosso sui piani - prosegue la nota di Muscarà - si ha nel momento in cui Protezione civile, Ingv e amministrazioni locali garantiscono l'esistenza di piani di emergenza, con la conseguente esercitazione a Pozzuoli nel 2019, mentre invece il Comune di Napoli pubblica ora il bando per la realizzazione degli stessi. Allora la domanda sorge spontanea: o era tutta propaganda con piani approssimativi ma mai definitivi, oppure non sono mai esistiti. Resta l'incapacità e l'impreparazione per un evento che, se dovesse succedere, con questa classe dirigente mi rassicurerebbe poco". Intanto, conclude la consigliera, le scosse di terremoto stanno aumentando.

Il rischio nei Campi Flegrei, l'incontro

Intanto ieri si è tenuto un incontro informativo tra istituzioni e cittadini sul tema del rischio vulcanico nei Campi Flegrei, questo promosso da Comune di Pozzuoli e Protezione civile della Regione Campania, alla presenza anche dei sindaci di Bacoli e Quarto, Josi Della Ragione e Antonio Sabino. Sono intervenuti Francesca Bianco (Dipartimento vulcani Ingv), Mauro Di Vito (Osservatorio Vesuviano), Giulio Zuccaro (Centro di competenza Plinius) e Francesco Casu (ricercatore Cnr-Irea).

I dati in effetti sono né drammatici né del tutto rassicuranti: la possibilità di un'eruzione a lungo termine è pari all'11%, un'eruzione esplosiva 'piccola' può essere ipotizzata intorno al 60%, 'media' al 25% e 'grande' al 4%; i sismi legati al bradisismo ai Campi Flegrei sono in aumento, ben 4.488 negli ultimi 12 mesi e ben 880 solo nell'ultimo mese di giugno.

L'area è in allerta gialla dal 2012, da 11 anni. È una fase che precede anche il preallarme, ma che richiede un maggior monitoraggio. Si dovesse passare effettivamente alla fase di preallarme, verrebbe dichiarato lo stato di emergenza che porterebbe all'allontanamento (autonomo o assistito) dalle zone a rischio di oltre un milione di cittadini verso punti prestabiliti. Il piano è quello rimodulato di recente dal Comune di Pozzuoli e dalla Regione Campania.

"Sappiamo che il bradisismo è in aumento - ha spiegato Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli - e c'è la consapevolezza da parte della popolazione di dover convivere con questo fenomeno. Da tempo abbiamo predisposto un tavolo di confronto e di lavoro facendoci affiancare dalle maggiori autorità scientifiche. Questo incontro è un'occasione importante per rafforzare la collaborazione tra tutte le istituzioni e pianificare preventivamente cosa fare in caso di evoluzioni dell'attuale fase".

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