rotate-mobile
Cronaca

Assistenza sanitaria ai senza fissa dimora e agli immigrati in un camper

L'iniziativa è frutto di un protocollo d'intesa tra la Curia di Napoli, guidata dal Cardinale Crescenzio Sepe, e l'Asl Napoli 1, diretta da Mario Forlenza

Funzionerà 6 ore al giorno, dalle 16,30 alle 22, un camper attrezzato per fornire assistenza sanitaria a Napoli ai senza fissa dimora, agli immigrati e a tutti coloro che versano in stato di disagio.

L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa tra la Curia di Napoli, guidata dal Cardinale Crescenzio Sepe, e l’Asl Napoli 1, diretta da Mario Forlenza. Per Sepe, che ha ringraziato il governatore e il vertice dell’azienda sanitaria, si tratta di una iniziativa “più che necessaria per quelli che sono gli ultimi tra gli ultimi, nostri fratelli, italiani e non italiani” considerando che se la Caritas fornisce una buona organizzata per pasti “rimaneva scoperto l’aspetto delicato della loro salute”.

L’intesa, ha spiegato Vincenzo De Luca, prevede “la messa a disposizione di una unità mobile dell’Asl napoli1 attrezzata per fare analisi mediche, valutare condizioni salute. Verrà collocato in base alle segnalazioni delle parrocchie” con l’obiettivo non solo di offrire assistenza medica ma di “invogliare i senza tetto a farsi curare ed essere accolti anche in strutture ospedaliere”. A bordo del camper, presenti un medico e un infermiere.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assistenza sanitaria ai senza fissa dimora e agli immigrati in un camper

NapoliToday è in caricamento