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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, truccavano partite di serie B: blitz contro il clan della Vanella Grassi

I carabinieri hanno arrestato 10 affiliati al clan che opera a Napoli nord per vari reati tutti aggravati da finalità mafiose. Tra gli indagati anche il calciatore napoletano del Genoa, Izzo

I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione a un`Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli a carico di 7 persone ritenute responsabili a vario titolo di essere affiliati al clan della "Vanella Grassi", operante nei quartieri a Nord del capoluogo campano.

Un`altra persona è indagata per il favoreggiamento di uno dei capi della consorteria camorristica. Altre due persone per aver alterato il risultato di partite di calcio professionistico a favore della stessa organizzazione, reati tutti aggravati da finalità mafiose. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli i militari dell`Arma hanno identificato i componenti della rete di affiliati vicina al capo clan Umberto Accurso (arrestato l`11 maggio 2016) e individuato gli altri esponenti.

LE INTERCETTAZIONI - VIDEO

CALCIO - Il clan aveva anche la capacità di influenzare alcune partite del campionato di serie B della stagione 2013-2014, in particolare di partite giocate in Campania nel maggio 2014: attraverso un "contatto" (un calciatore adesso in serie A nel Genoa - indagato ma non raggiunto da misura cautelare) il capo clan e suoi sodali hanno attratto nell’orbita criminale altri soggetti; questi hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di serie B, influenzando direttamente due partite disputate nel maggio 2014.

PARTITE - Le gare che sarebbero state oggetto di scommesse sono Modena-Avellino e Avellino-Reggina. Indagati altri due giocatori che allora militavano nell'Avellino. Intercettata anche una telefonata nel corso dell'indagine, nella quale si dice: "Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena".

INDAGATI - Tra gli indagati, per partecipazione esterna, ci sono quattro calciatori, tutti ex Avellino: Armando Izzo, difensore attualmente in forza al Genoa e recentemente convocato in Nazionale, Francesco Millesi, ora all'Acireale, Maurizio Peccarisi e Luca Pini, ritiratosi. Due di questi, Millesi e Pini, sono agli arresti domiciliari. Il procuratore del calciatore Izzo, interpellato da alcune radio, ha preferito non commentare e rilasciare dichiarazioni.

CODACONS - Intanto il Codacons ha già annunciato una richiesta di risarcimento per i tifosi delle squadre coinvolte e per gli scommetitori che hanno scommesso sulle partite in questione.

INCHIESTA - In relazione all'indagine, il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha preso contatto con il Procuratore aggiunto Filippo Beatrice ricevendo la piena disponibilità alla trasmissione degli atti allo stato delle indagini.

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