Calciatore accusato di “guidare” adolescenti nel Blue Whale: “Vivo un incubo”
Ventisei anni, giocatore di calcio di Serie D e fashon blogger, lo stabiese Alfredo Di Capua ha presentato denuncia alla Polizia Postale per furto d'identità, diffamazione e calunnia
Calciatore di Serie D, e fashion blogger particolarmente seguito, è stato accusato di “dirigere” per l'Italia il gioco “Blue Whale”, pare responsabile di aver condotto al suicidio diversi adolescenti. Il 26enne di Castellammare Alfredo Di Capua ha presentato denuncia alla polizia.
“Il 26 maggio, ero al cinema – ha riferito agli agenti – e mi è arrivato un messaggio nel quale mi avvertivano che su un gruppo c'era una mia foto, ed un avviso nel quale mi si accusa di gestire il Blue Whale in Italia, sostenendo che io abbia gli occhi demoniaci".
Un messaggio che si è rapidamente diffuso tra i suoi follower. Di Capua ha rilanciato egli stesso online il messaggio, chiarendo di non aver nulla a che vedere con la vicenda. Si è affidato ad un avvocato, che ha presentato denuncia per furto d'identità, diffamazione e calunnia.
La vicenda passerà dal commissariato di Castellammare alla Polizia Postale. “Il danno d'immagine per me è enorme – ha concluso Di Capua – spero che si riesca a risalire presto ai responsabili di queste falsità. Sto vivendo un incubo”.
