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Cronaca Ponticelli / Via Edoardo Scarpetta

"Vincenzo ucciso e fatto a pezzi": l'orrore in un garage a Ponticelli

I carabinieri del reparto territoriale di Aversa hanno ritrovato i resti di un uomo che potrebbero essere riconducibili a quelli del 25enne

Sarebbe stato ritrovato ieri a Ponticelli, in tarda sera, il corpo di Vincenzo Ruggiero, il 25enne attivista gay di Parete scomparso il 7 luglio scorso ed ucciso per un raptus di gelosia da Ciro Guarente. Quest'ultimo, arrestato sabato, ha raccontato di aver agito perché riteneva che il compagno trans, Heven Grimaldi, avesse iniziato una relazione con Ruggiero.

Secondo una prima ricostruzione legata a un blitz compiuto dalle forze dell'ordine, il corpo della vittima sarebbe stato fatto a pezzi per nasconderne poi i resti in un foro all'interno di un autolavaggio che si trova in un garage di una palazzina popolare di via Scarpetta. Il cadavere sarebbe anche stato cosparso di acido cloridrico.

Guarente, dipendente civile della Marina Militare, aveva riferito ai carabinieri di aver gettato il corpo in mare nella zona di Licola, dove si erano concentrare le ricerche del cadavere nelle ultime ore.

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