Cadavere su via Tasso, la denuncia: "Nessuno ha pulito le scale dal sangue"
Stamane sopralluogo della Radiazza là dove dove ieri il corpo di un operaio ucraino è rimasto per ore alle intemperie. "L'Asìa non ha fatto nulla, senza la pioggia ci sarebbe stato sangue ovunque"
Stamane la Radiazza, trasmissione di approfondimento di Radio Marte, si è recata con Francesco Borrelli e Gianni Simioli sul luogo in cui ieri mattina è morto – e rimasto cinque ore alle intemperie tra la noncuranza di chi ne aveva visto il corpo – un operaio ucraino. "Siamo tornati sulle scalette di calata San Francesco a via Tasso - raccontano i due conduttori - Oggi c'erano dei fiori in sua memoria, su questi gradini ripidi e pericolosi che portano a via Aniello Falcone. C'era però ancora sangue ovunque, nonostante la pioggia di ieri".
"Per fortuna – proseguono Borrelli e Simioli – una signora della zona per evitare che i bambini si impressionassero ha pulito i pezzi di cervello che erano sparsi per terra da quando la polizia mortuaria ha portato via il corpo". "L'Asìa – denunciano – non ha neanche previsto una pulizia straordinaria della zona, che se non fosse stato per la pioggia di ieri sarebbe stata interamente coperta di sangue. Stiamo diventando disumani".