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Tensione, urla e accuse in piazza Trieste e Trento: arriva "il bus della libertà" (VIDEO)

Dopo una rocambolesca vicenda burocratica (autorizzazione prima concessa e poi revocata), è arrivato a Napoli, in Piazza Trieste e Trento, il "Bus della libertà". Un autobus organizzato dalla 'Generazione Famiglia' che vuole esprimere dissenso alla "colonizzazione dell'idea gender".

In piazza fautori della famiglia "classica" o "naturale" hanno gridato "libertà", accusando il sindaco de Magistris di voler mettere il bavaglio alle loro idee. Il bus è arrivato a mezzogiorno e un quarto, con un po' di ritardo rispetto al programma, ed è ripartito poco prima dell'una.

Tra gli esponenti politici di destra con idee affini alla 'Generazione Famiglia', presenti il consigliere regionale Passariello (Fratelli d'Italia/An), l'ex candidato a sindaco di Napoli Luigi Mercogliano (Popolo della Famiglia), Luciano Schifone (Fratelli d'Italia/An).

Ai margini della piazza, bloccati dalle forze dell'ordine per evitare contatti con i manifestanti, alcuni gruppi di contestatori, tra i quali ragazzi e ragazze del movimento anti-sessista e anti-razzista "Non una di meno", che spiegano: "Il bus della libertà è una trovata medievale". 

 

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