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Cronaca Via dei Tribunali

Gino Sorbillo, appello contro la camorra: "Lo Stato c'è, restiamo uniti e denunciamo"

Dopo la bomba carta esplosa ieri all'esterno della sua pizzeria, l'esercente partenopeo fa un appello sui social

"Ecco come la #camorra,la #mafia e la #ndrangheta e la #sacracoronaunita agisce". Inizia così il post con cui Gino Sorbillo, la cui pizzeria è stata ieri presa di mira con una bomba carta che ne ha danneggiato l'ingresso, analizza quanto accaduto.

"Ecco la violenza che dobbiamo subire nelle nostre attività – scrive ancora Sorbillo – Ecco come si diffonde la paura e si frenano gli esercizi commerciali della brava gente. Questa è la mia storica Pizzeria @sorbillo attiva dal 1935 in Via Tribunali 32 nel centro antico di Napoli, quella però potrebbe essere anche la #Tua attività commerciale, l’attività commerciale di #Tutti".

"Fuori da Napoli non c'è tutta questa aggressività"

Il maestro pizzaiuolo invita a ribellarsi al giogo della camorra, perché "chi non riesce a rialzarsi rischia di chiudere". "Ci sono addirittura persone che mettono completamente da parte l’idea di aprire un negozio o di continuarne uno già avviato di famiglia proprio per la paura di azioni violente come queste – prosegue l'esercente partenopeo – E la paura dilaga. E regna l’insoddisfazione e la diffidenza per le istituzioni".

Video: piazza la bomba all'esterno della pizzeria e scappa

"Credetemi, per la mia personale esperienza, lo #Stato c’è – conclude Gino Sorbillo – bisogna solo essere fiduciosi nelle indagini. La voglia e la forza di rialzarci non ci deve mai mancare. Un consiglio: denunciate subito. Restiamo uniti, forza".

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