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Cronaca

Blocco dei cimiteri, Pisani: "Le salme potrebbero finire nell'ossario comune"

A lanciare l'allarme è il presidente dell'VIII Municipalità Angelo Pisani, che attacca Palazzo San Giacomo: "Svuota d'autorità i loculi regolarmente acquistati dalle famiglie per fare cassa"

La vertenza dei seppellitori, che ha portato al blocco dei cimiteri, "ha fatto emergere un'altra, ancor più sconcertante vicenda nella quale rischiano molto anche tante persone oneste: quella delle centinaia di salme che potrebbero finire nell'ossario comune". Angelo Pisani, presidente dell'VIII Municipalità, attacca Palazzo San Giacomo.

Per Pisani l'amministrazione, "applicando solo ora tutte le norme emanate fin dal 2007, di fatto intende svuotare d'autorità i loculi regolarmente acquistati dalle famiglie, in taluni casi beffate in un momento di dolore, per poterli poi rivendere, facendo cassa".

"Il problema – aggiunge – è emerso nel corso delle recenti trattative con il Comune per tutelare il futuro dei lavoratori delle coop cimiteriali, escluse dal nuovo bando comunale di affidamento gestione dei cimiteri ai privati".

"Sono seriamente allarmato – afferma ancora Pisani - per quanto si legge nelle lettere-diffida inviate dal direttore dei cimiteri agli acquirenti di numerose di cappelle, cui si intima con le buone o con le cattive di sgomberare i loculi". Poi una richiesta: "Immediate spiegazioni sulle reali intenzioni del Comune di Napoli", con l'auspicio che le famiglie giù danneggiate e titolari delle cappelle in discussione possano almeno avere una corsia preferenziale e protetta, anche in caso di riacquisto di un loculo.

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