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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bagnoli / Coroglio

Blitz movida: i gestori annunciano denunce penali e civili

Dopo i controlli avvenuti il 26 e il 27 giugno i gestori dei locali di Bagnoli e del centro storico, in una conferenza stampa indetta ieri all'Arenile, hanno annunciato una denuncia in sede penale e un procedimento civile nei confronti di chi ha disposto i due 'blitz' effettuati dalla polizia municipale

I gestori dei lidi di Bagnoli non ci stanno e, nel corso di una conferenza stampa all'Arenile, hanno annunciato una denuncia in sede penale e un procedimento civile nei confronti di chi ha disposto i due 'blitz' effettuati dalla polizia municipale di Napoli nelle notti di venerdì 26 e sabato 27 giugno contro il caos movida sul litorale flegreo.

L'ordinanza del sindaco di Napoli, emanata il mese scorso, ha imposto una rigida disciplina in merito agli orari di chiusura dei locali per la vendita di bevande e alimenti, dei locali notturni e d'intrattenimento.

Nel fine settimana appena trascorso si sono succeduti numerosi interventi e controlli da parte della polizia municipale nei locali della zona occidentale di Napoli così come del centro storico, in particolare piazza Bellini. Controlli che hanno portato i gestori dei lidi e dei locali a protestare e ad adire le vie legali, contro quello che definiscono "un atteggiamento sconcertante della polizia municipale".

  Denunceremo chi ha trasmesso alla stampa il comunicato della polizia urbana con notizie di ordini di chiusura del tutto inesistenti  
Il gestore dell'Arenile e presidente del consorzio Comaba, Umberto Frenna ha spiegato: “Abbiamo tutte la carte in regola e denunceremo chi ha stilato e trasmesso alla stampa il comunicato della polizia urbana con notizie di infrazioni, contravvenzioni, ordini di chiusura del tutto inesistenti".

Secondo il presidente del consorzio dei lidi di Bagnoli "nessun verbale di contravvenzione è stato stilato, né alcuna sanzione o ordinanza di chiusura è stata comminata ai gestori dei locali 'La Rotonda', 'il Riva', 'il Voga' e 'l'Arenilé".

Dal punto di vista di Frenna gli operatori turistici sarebbero stati danneggiati economicamente dalla diffusione di notizie false e da comportamenti equivoci innescati dai vigili. Non una contrarietà ai controlli, quindi, ma una critica ai "due pesi e due misure" differenti adottati dalla polizia municipale nei confronti di chi, sostengono i gestori dei lidi, "ha sempre denunciato la presenza di esercizi abusivi da cui viene emessa musica ad altissimo volume e senza alcun rispetto per gli orari e la quiete pubblica". "Stiamo assistendo a una escalation contro gli esercizi pubblici di divertimento della città", ha detto Luigi Solito di Intramoenia, caffè letterario di piazza Bellini a Napoli.

Intanto Frenna ha chiesto l'apertura di tavoli al Comune e in regione per discutere della questione.
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