rotate-mobile
Cronaca Ponticelli

Bipiani di Ponticelli: le case d'amianto dimenticate da tutti

Nadia Toffa de "Le Iene" ha raccontato ieri sera l'inferno in cui vivono 400 persone nel quartiere napoletano

Dopo mesi di silenzio, si riaccendono i riflettori sui bipiani di Ponticelli, le case dove vivono 400 persone nella periferia est di Napoli. Chiamarle case è fin troppo generoso visto che si tratta di prefabbricati in cui il materiale più utilizzato è l'eternit e dove si muore costantemente di malattie legate all'esposizione all'amianto. Ieri sera Nadia Toffa de “Le Iene” ha portato il dramma delle famiglie napoletane dimenticate in diretta nazionale su Italia 1 raccontando le condizioni in cui queste persone vivono e si ammalano nel 2017. Una vera e propria baraccopoli in cui i cavi dell'elettricità sono esposti pericolosamente e la situazione igienico-sanitaria è deficitaria. Ma cosa più importante sono diversi gli abitanti malati per l'esposizione all'amianto.

La Toffa è riuscita a strappare al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, la promessa dell'inizio dell'iter amministrativo che dovrebbe portare via dai bipiani le famiglie che ci vivono e decretare il loro abbattimento. «I bipiani devono essere abbattuti e gli abitanti ricollocati. Non si può barattare il diritto alla salute con quello ad avere un tetto». Queste le parole del primo cittadino che ha poi ricordato come servano un paio di milioni di euro per ricollocare le famiglie e che Palazzo San Giacomo non abbia quei fondi. Necessario quindi l'intervento delle istituzioni sovra-comunali ma a giudicare dalla reazione del governatore Vincenzo De Luca alle domande dell'inviato de “Le Iene”, non sarà facile ottenere l'appoggio della Regione Campania sul caso.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bipiani di Ponticelli: le case d'amianto dimenticate da tutti

NapoliToday è in caricamento