Bikers alla riscossa tra Villaricca e Mugnano per chiedere una pista ciclabile
Un Bicycle Flash Mob promosso dall'associazione Illimitarte per chiedere ai Comuni di Villaricca e Mugnano la costruzione di un percorso ciclabile sul tratto di circumvallazione che collega i due paesi
Sono partiti ieri alle 18.30 da Piazza San Pietro a Villaricca i bikers dei territori a nord di Napoli che hanno pedalato fino alla stazione della metropolitana di Mugnano, attraversando la circumvallazione esterna.
Si è trattato di un flash mob su due ruote, promosso dall’associazione culturale Illimitarte, per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere alle istituzioni la costruzione di una pista ciclabile proprio su quel tratto di strada. Il gruppetto di impavidi ciclisti ha anche provato ad entrare in metro con la bici: un gesto simbolico, un’azione dimostrativa per mettere il luce il fatto che su questo tratto di metro non sono ammesse le biciclette in vettura e questo crea enorme disagio a chi vorrebbe arrivare in città con le due ruote per non spostarsi in auto.
Alla metropolitana di Mugnano i bikers non hanno trovato nessun responsabile con cui parlare ed esporre problemi e richieste per questo hanno deciso di provare a pedale fino alla stazione di Giugliano, dove dovrebbe esserci sempre qualcuno dei “vertici” in presidio. Ancora una volta però i ciclisti non hanno trovano qualcuno con cui confrontarsi, fatta eccezione per gentili addetti alla sicurezza, che hanno consigliato ai ragazzi di provare a recarsi direttamente alla sede di MetroCampania NordEst, accettando di buon grado di esporre un volantino informativo sull’iniziativa “Bike Buongiorno”, una petizione promossa sempre da Illimitarte per ottenere finalmente una pista ciclabile che renda sicuro il percorso per raggiungere le stazioni della Metropolitana anche in provincia.
Pasquale Salatiello, uno dei bikers promotori dell’iniziativa, ci racconta così questa esperienza: “Si è trattato di una bella passeggiata per dimostrare che in questa zona c’è una grande necessità di un percorso per ciclisti. La circumvallazione ha gli spazi necessari per costruire una pista, i marciapiedi sono molto spaziosi, ma in questo momento è molto pericoloso pedalare in questa zona. Chiediamo ai comuni di Villaricca e di Mugnano di realizzare questo progetto, sono già duemila i cittadini che hanno firmato la nostra petizione”. E sulla questione dell’impossibilità di portare le bici sulla metropolitana che va da Piscinola ad Aversa, Pasquale aggiunge “Sulla linea 1 della metro, che da Piscinola porta a Piazza a Dante, anche se limitatamente, le biciclette sono ammesse, chiediamo a MetroCampania NordEst di permettere anche a noi di introdurre le due ruote sulle vetture”.
“Vivo e lavoro a nord Italia da diverso tempo – ci racconta invece la bikers Stefania Palma - lì le piste ciclabili sono la normalità e tutti vanno in bicicletta. Mi manca non potermi spostare in bici, adesso sono a Licola e sarebbe bello ed importante se tutta la zona si potesse percorre sulle due ruote, gli spostamenti sarebbero più semplici, più economici e soprattutto meno inquinanti: la qualità della vita migliorerebbe moltissimo”.
Un altro bikers, Alfredo Esposito, ci spiega invece quanto sia importante per la sicurezza e la tranquillità di tutti avere un percorso tracciato e limitato in cui spostarsi per evitare gli incidenti mortali che purtroppo si verificano proprio su questi tratti di strada in cui gli automobilisti camminano in maniera spedita.
Non manca anche un accenno alla questione degli spostamenti sempre più difficili dalla provincia alla città a causa delle ztl: se potessimo portare le biciclette con noi, ci spiegano gli attivisti, sarebbe tutto più semplice e potremmo muoverci con maggiore facilità.
L’avventura comunque non si ferma qui, i bikers di Napoli nord promettono che continueranno ad organizzare iniziative per sensibilizzare sull’argomento e che un altro flash mob, in cui tutti i ciclisti si recheranno presso la sede di MetroCampania NordEst, è già all’orizzonte.
Tutto ciò a dimostrazione che anche in provincia i cittadini sentono forte l’esigenza di sostituire, quando possibile, le automobili con mezzi di trasporto alternativi, ecostostenibili e più economici e la loro voce non può restare inascoltata.
