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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Barbara, svanita nel nulla: un investigatore privato collabora nelle ricerche

Quarantadue anni, di origine polacca, non dà notizie di sé dal 14 dicembre del 2015. Molti gli aspetti che non quadrano nella vicenda

È dal 14 dicembre del 2015 che di Barbara Agnieszka Wojciechowska, 42enne di origine polacca ma dal 2005 residente a Ponticelli con il compagno e tre figli, non si hanno più notizie. Le indagini che la riguardano, avviate alla fine del 2016 dalla polizia, sono state riaperte dai carabinieri della compagnia di Poggioreale. A darne notizia è Il Mattino.

Un investigatore è stato assunto dalla famiglia, ed è arrivato a Napoli da Varsavia. Si spera possa fornire materiale utile agli sviluppi dell'indagine. Laureata, in Polonia era un'insegnante. Trasferitasi in Italia, faceva la cameriera in un ristorante. Occhi azzurri, capelli biondi, è alta 1,60 e ha una corporatura esile.

LA SCOMPARSA – L'ultima volta uscì di casa presto, per andare dal medico per una ricetta: la figlia più piccola aveva la febbre. Sarebbe stata avvistata comprare un biglietto dell'autobus in una tabaccheria in via Angelo Camillo De Meis. Da allora più nulla. Aveva con sé la patente e la carta d'identità. Non il cellulare né l'ultimo stipendio, lasciati a casa: difficile pensare ad una fuga volontaria quindi.

LE INDAGINI – Sul cellulare sono state trovate diverse chiamate e sms di una persona già identificata. Potrebbe averla indotta ad andar via di casa. Altro particolare, prima della sparizione pare prendesse degli antidepressivi, peraltro non vendibili in Italia. Secondo quanto testimoniato dai familiari, c'era stato un litigio col compagno la sera prima della sparizione.

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