Una persona in carcere, cinque agli arresti domiciliari e cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E' il bilancio di un'operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia che, su mandato della Procura di Torre Annunziata, hanno eseguito gli 11 provvedimenti restrittivi a Pimonte.

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti. Le misure cautelari, emesse dal gip oplontino, hanno avuto origine da un'indagine dei militari dell'Arma stabiese nel corso della quale sono stati accertati 70 episodi di spaccio a Pimonte, con l'arresto in flagranza di uno spacciatore e la segnalazione al prefetto di otto acquirenti di cocaina e marijuana. Fantasiosi i nomi assegnati agli stupefacenti per evitare di essere intercettati: le dosi di cocaina, infatti, erano chiamate dagli spacciatori "Kinder Bueno", "champagne" e, molto più spesso, "spumante" o "il bianco".