Bimba veronese non può pagare la mensa a scuola, gara di solidarietà anche a Napoli
Anche il consigliere partenopeo del Pd Federico Arienzo si è offerto di pagare alla famiglia della piccola la retta
La sua famiglia non le ha potuto pagare la retta della mensa, così una piccola aluna di una scuola elementare veronese è stato costretta a mangiare una scatoletta di tonno con un pacchetto di crackers. Un notizia che ha fatto il giro d'Italia, arrivando – e dando vita ad una gara di soliderietà – anche a Napoli.
Il consigliere comunale partenopeo del Pd Federico Arienzo, infatti, ha spiegato via social che avrebbe provveduto personalmente a pagare la mensa alla bambina, salvo poi venire a sapere che la stessa promessa era stata fatta anche da un calciatore, l'attaccante dell'Inter Antonio Candreva.
"Mi avete scritto in tanti sulla vicenda della bimba a cui hanno dato solo una scatoletta di tonno e dei creckers – ha scritto Arienzo – perché i genitori non riescono a pagare il bollettino della mensa scolastica. Domani mattina chiamo al servizio politiche scolastiche di quel comune del veronese e proviamo ad avere quei bollettini. Insieme a tanti siamo pronti a pagarli noi".
Successivamente il consigliere ha saputo del gesto del giocatore interista. "Dopo che ho scritto questo post – ha aggiunto – ho saputo che Candreva giocatore dell'Inter si è già offerto. Bene, proviamo comunque ad arrivare a quella famiglia per darle testimonianza dell’affetto delle persone perbene di questo Paese con dei gesti concreti che possano regalare un sorriso a quella bimba. In tempi d’odio mettere in circolo solidarietà è un gesto d’umanità necessario per tutti".
