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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Avvocatessa incinta chiede di accelerare, il giudice le indica il bar: “Un sopruso”

L'episodio, avvenuto a Torre Annunziata, ha scatenato le proteste della Camera Penale oplontina

La vicenda è accaduta qualche giorno fa a Torre Annunziata, ed ha visto come protagonista una donna. Avvocato, al lavoro e incinta, aveva chiesto al giudice di pace di accelerare l'udienza – processo chiamato ben 6 ore dopo la convocazione – ricevendo in tutta risposta un gesto: il giudice le ha indicato il bar.

La Camera Penale oplontina ha ufficialmente protestato "per la mancanza di rispetto da parte del giudice onorario nei confronti della giovane collega". Salvatore Barbuto, il segretario, ha raccolto il racconto dell'avvocatessa, e deciso di “inserire questo episodio tra i problemi da risolvere nell'ufficio giudiziario oplontino”.

Il presidente della Camera Penale, Domenico Nicolas Balzano, è stato fermo nella condanna. "Mi rivolgo in particolare ai colleghi più giovani – dice Balzano – affinché segnalino ogni minima mancanza di rispetto nei confronti degli avvocati da parte di colleghi e di magistrati. Bisogna denunciare tutti i soprusi, segnalare queste vicende all'Ordine degli Avvocati e alla Camera Penale, che si batteranno in tutte le sedi per difendere la categoria".

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