Allarme zanzare tigre: "Aumentano del 39 percento"

Cresce l’allarme zanzare in Campania. Nella seconda settimana di giugno, complici l’ondata di caldo e la forte umidità delle ultime settimane, gli esperti prevedono un decisivo aumento della temutissima zanzara tigre, che dovrebbe attestarsi intorno al +39%.

È questo il responso del Meteo Zanzare sviluppato da Vape Foundation, organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica a sostegno della lotta agli insetti nocivi.

Sviluppato in collaborazione con il professor Simone Orlandini dell’Istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria, il servizio utilizza un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara, questo attraverso il campione di ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia.

“Durante il mese di giugno, il versante occidentale dell’Europa godrà di una relativa stabilità - ha spiegato Claudio Venturelli - In particolare, le precipitazioni saranno al di sotto della media stagionale, anche in conseguenza del caldo quasi estivo che ha caratterizzato il mese di maggio. Le alte temperature e l’umidità hanno creato una condizione favorevole per il precoce sviluppo delle zanzare, le cui uova hanno cominciato a schiudersi già durante il mese di marzo, soprattutto nelle regioni meridionali”.

“In Campania, in particolare nelle aree dell’entroterra - conclude l'esperto - la presenza delle zanzare vedrà un incremento complessivo del 39% nella seconda settimana di giugno”.