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Cronaca Ischia

Attentati a Bruxelles: il racconto del team dell’Istituto europeo del restauro

Il gruppo di lavoro è partito da Ischia per completare il restauro di due sarcofagi, ospitati nei Musées Royaux d'Art et d'Histoire

Da Ischia a Bruxelles per completare il restauro di due sarcofagi, ospitati nei Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles. Un viaggio di lavoro che difficilmente dimenticherà il team dell’Istituto europeo del restauro che ha sede sul castello aragonese.

Teodoro Auricchio, presidente dell’Istituto, ha raccontato a La Repubblica:  “Mi chiamano in tanti per sincerarsi delle nostre condizioni. Io dovevo essere in aeroporto, stamattina per rientrare verso Napoli. Ho casualmente rinviato la partenza per questioni logistiche e a quanto pare il cambio di programma è stato provvidenziale. Ora, siamo emotivamente provati”.

E le parole della equipe di otto restauratrici terrorizzano: “Stamattina ci saremmo dovute muovere in metropolitana, con il consueto cambio alla fermata Maelbeek, vicino alle istituzioni europee, dove è esplosa la bomba. Ma avevamo un’attrezzatura ingombrante da trasportare e abbiamo deciso di muoverci con l’auto dell’istituto. Lungo il tragitto, le sirene delle ambulanze, dei vigili del fuoco, della polizia. Più del solito. All’arrivo al Museo, ci hanno informato di quanto fosse accaduto. E ora siamo ancora qui, ma i Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles hanno chiuso al pubblico”.

"Qui si respira un clima di tensione, noi proviamo ad isolarci", ha concluso Auricchio. "In queste ore stiamo decidendo alcune importanti linee di intervento del restauro, che qui a Bruxelles ha avuto un successo enorme e che dovrebbe concludersi il prossimo 30 aprile£.

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