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Cronaca Volla

"L'asta dobbiamo vincerla noi": il commercialista trova un agnello morto a casa

Due soggetti, padre e figlio di 66 e 38 anni, sono stati arrestati per tentata estorsione aggravata. Hanno minacciato un commercialista che si era aggiudicato all'asta fallimentare un terreno nel nolano

I Carabinieri della Stazione di Volla hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto emesso dalla DDA di Napoli il 66enne A.S. e il figlio V.S., 38enne. I militari dell’Arma hanno accertato che, in concorso, avevano minacciato di morte il responsabile 42enne di una società di Volla che tramite un commercialista aveva acquistato a un’asta fallimentare al Tribunale di Avellino un terreno edificabile di 2070 mq in Liveri, nel nolano, aggiungendo che non avrebbe dovuto permettersi di partecipare alla gara a di aggiudicarsi il terreno senza andare prima a domandare a “loro” che volevano che l’asta andasse deserta per acquistare a prezzo ribassato per mancanza di offerte.

Successivamente, per intimidire ancora il malcapitato e costringere sia lui che il professionista che lo aveva seguito a recedere dall’acquisto, un agnello morto era stato recapitato presso l’abitazione del commercialista. I fermati sono stati associati alla casa circondariale di Poggioreale. Il Gip ha convalidato il fermo e disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. 

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