Rione Sanità: arsenale da guerra nascosto sul tetto di un supermercato
Nel borsone, anche un kalashnikov carico. In manette due uomini di 31 e 37 anni. L'accusa è di detenzione abusiva di armi e munizioni da guerra
I carabinieri della stazione Stella hanno arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni da guerra un 37enne, della Sanità, ritenuto contiguo al clan “Esposito”, attivo nel quartiere e un 31enne, originario di Tripoli, non in regola con le norme sull’immigrazione.
Nel corso della perquisizione in casa del 37enne, i militari dell’arma hanno notato che il terrazzo dell’abitazione era comunicante con il tetto di un vicino supermercato, attraverso un cancelletto. I Carabinieri hanno quindi seguito la pista, ispezionando anche quelle pertinenze scovando, in una cabina elettrica, un borsone e una valigia con armi e munizioni. I militari hanno trovato un fucile mitragliatore di produzione cinese tipo “kalashnikov” – carico e pronto all’uso -, 27 munizioni da guerra, 8 cartucce winchester e 2 giubbotti antiproiettile: praticamente un arsenale per agguati in piena regola.
L’arma sarà inviata al Ra.c.i.s. di Roma per verificare il suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidazione.
