⁠⁠⁠Ha approfittato dello stato di difficoltà economica di tre imprenditori della zona flegrea prestando loro denaro e poi chiedendo indietro la cifra con un tasso fino al 70% e la cessione di macchinari e di un immobile. Così un uomo di 49 anni di Monteruscello è stato arrestato dai carabinieri, deve rispondere ora di usura ed estorsione continuate. Le indagini hanno seguito due filoni. La prima parte è stata condotta dai militari dell'arma che hanno accertato come l’attività usuraia dell’uomo sarebbe cominciata alla fine del 2012, prestando denaro a tre imprenditori. La seconda parte delle indagini, dal punto di vista patrimoniale, è stata invece condotta dalla Guardia di Finanza di Pozzuoli.

Le fiamme gialle hanno scoperto che gli imprenditori avevano accumulato "debiti" oscillanti tra i 200mila e 300mila euro e che il 49enne, per ottenere i pagamenti nelle scadenze che aveva stabilito, li aveva più volte minacciati di morte vantando amicizie con clan camorristici dell'hinterland napoletano. Con le minacce e facendo leva sulla paura degli imprenditori, era riuscito ad ottenere soldi ma anche macchinari di vario genere e beni immobili. Nella sua casa c’erano documenti e titoli (assegni post datati, cambiali, fatture, e altro per un controvalore di circa un milione di euro) che sono stati sequestrati insieme a quaderni e block notes con nominativi, cifre e date di scadenza. Sotto sequestro anche conti correnti intestati all’uomo e ad una sua familiare e l'appartamento a Pozzuoli che l’usuraio aveva rilevato da una delle vittime