Blitz nel deep web dei pedofili: 40enne napoletano in manette
L'uomo, un libero professionista, aveva in archivio 1500 video di pornografia minorile. L'indagine, partita a Catania, ha visto l'arresto anche di un salernitano e di un milanese
C'è anche un 40enne napoletano tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione “Cloud” a contrasto di scambio, divulgazione e diffusione di materiale pedopornografico.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno fatto emergere quella che viene definita una vera e propria associazione a delinquere, tra le prime contestate nel suo essersi delineata esclusivamente in rete.
L'arrestato di Napoli è un libero professionista, trovato in possesso di circa 1500 video di pornografia minorile. A metterlo in manette dopo la perquisizione il personale del Compartimento Polizia Postale della Sicilia Orientale. Un arresto anche a Salerno ed uno a Milano.
Le indagini sono partite a Catania l'anno scorso, dopo l'individuazione di una pagina web estera contenente foto di minori nudi e messaggi a commentarle. L'operazione sotto copertura ha quindi permesso di individuare una vera e propria “comunità virtuale” dedita allo scambio di materiale pedopornografico stoccato in archivi virtuali nel deep web.
