Fuorigrotta: prova a corrompere Carabinieri, arrestato nipote boss
Un 26enne pregiudicato armato di pistola, una volta fermato in via Campegna dai militari dell'Arma, ha offerto 5 mila euro a testa ai due Carabinieri perché lo lasciassero andare, prima di essere arrestato
Un 26enne pregiudicato, nipote del boss Salvatore Zazo, capo dell'omonimo clan, è stato arrestato a Fuorigrotta dai Carabinieri. Il giovane era a bordo di una moto di grossa cilindrata, seguita da un'altra moto con due persone a bordo, in via Campegna, quando una pattuglia dei carabinieri gli ha intimato l'alt.
Ne è nato un inseguimento e l'uomo è stato bloccato dai militari dell'Arma dopo aver abbandonato la moto e dopo una colluttazione. Infilata nella cintura dei pantaloni, il 26enne custodiva una pistola calibro 9 per 21 con otto cartucce.
Durante la perquisizione, il giovane ha offerto 5 mila euro a testa ai due Carabinieri perché lo lasciassero andare. La pistola è risultata rubata il 7 agosto ed i militari stanno ora accertando se sia stata utilizzata in agguati. I carabinieri stanno ora cercando di identificare anche le persone a bordo dell'altra moto, che sono riuscite a fuggire. (Ansa)