Latitante di camorra nascosto da una famiglia di insospettabili: la scoperta dei carabinieri
In manette un 43enne appartenente ai Ligato-Lubrano, ricercato dallo scorso agosto, ed il capofamiglia che lo nascondeva a casa sua a Villaricca. Ipotesi favoreggiamento anche per moglie e tre figli
Lui muratore, lei casalinga, con loro tre figli: è la famiglia di insospettabili che è stata oggi denunciata per favoreggiamento in quanto nascondeva nel proprio appartamento un latitante di camorra. Ai carabinieri era arrivata voce che i membri della famiglia in questione fossero “improvvisamente aumentati”, da lì il blitz a casa loro, a Villaricca.
Il capo famiglia, un 50enne, si è trovato di fronte i militari mentre andava a lavoro. Quando gli hanno chiesto chi ci fosse in casa lui ha subito mostrato disagio, parlando prima di “un parente”, poi di “un amico stretto”, infine restando in silenzio quando i carabinieri hanno salutato – con tanto di nome e cognome – il latitante, intanto uscito in pigiama dalla camera degli ospiti.
Si tratta di un 43enne casertano ritenuto affiliato al clan camorristico dei Ligato-Lubrano, cartello attivo a Pignataro Maggiore e legato alla criminalità organizzata dell'agro caleno. Era ricercato dallo scorso agosto, quando aveva fatto perdere le proprie tracce quando doveva essere arrestato per una presunta estorsione aggravata con metodo mafioso.
Capofamiglia e latitante sono stati portati in carcere a Secondigliano, mentre la moglie del primo ed i loro figli sono stati denunciati a piede libero.
