In manette il boss Basile, re del calcestruzzo: era latitante
Ricercato, era in una casa su via Caporale. Arrestato il suo ospite per favoreggiamento. Il clan di Basile, di recente formazione, ha il monopolio del settore costruzioni e trivellazioni
Domenico Basile in carcere: il boss della camorra ricercato è stato arrestato nella serata di ieri dalla polizia di Acerra. L'uomo era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 20 gennaio per associazione a delinquere di stampo mafioso, tentata estorsione (continuata ed aggravata dal metodo mafioso), lesioni personali.
Resosi irreperibile, è stato rintracciato in seguito ad indagini in un'abitazione di via Caporale. La casa era di un 40enne, anch'egli in manette con l'accusa di favoreggiamento. All’interno dello stabile, sono stati trovati una carta d’identità contraffatta, una parrucca, e le chiavi di un motorino – nel cortile – risultato poi rubato.
Domenico Basile, 43 anni, era a capo di un clan di recente formazione. Nel territorio acerrano, si dava alla gestione monopolistica soprattutto dei settori di trivellazioni e fornitura di calcestruzzo.
