Stanato a Barra “Brutolino”, boss latitante dei Cuccaro-Andolfi
Ciro Imperatrice era irreperibile dall'ottobre 2019. Deve scontare 2 anni e mesi 5 di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso
I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno arrestato il boss latitante Ciro Imperatrice. Tra i vertici del clan Cuccaro-Andolfi del quartiere Barra, Imperatrice - soprannominato “Brutolino” o “Brodolino” - era irreperibile dall'ottobre 2019.
L'uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Napoli, essendo stato condannato a 2 anni e mesi 5 di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Il latitante è stato arrestato dopo quella che gli inquirenti definiscono "un’intensa e articolata attività investigativa".
L'operazione che ha portato al suo arresto ha portato le forze dell'ordine in un’abitazione di Cupa Rubinacci a Barra. I militari lo hanno sorpreso nascosto all’interno di un armadio della camera da letto dove dormiva.
È stato condotto nel carcere di Secondigliano.