Camorra, commercianti vittime degli usurai: sette arresti
I provvedimenti restrittivi riguardano persone accusate, fra l'altro di aver agito per avvantaggiare uno dei clan legati alla cosca Amato-Pagano, i Ferone-Pagano di Casavatore.
Sette misure di custodia cautelare emesse dal gip di Napoli per una vicenda di usura a commercianti nel Napoletano. I provvedimenti restrittivi riguardano persone accusate, fra l'altro di aver agito per avvantaggiare uno dei clan legati alla cosca Amato-Pagano, i Ferone-Pagano di Casavatore.
Gli indagati hanno prestato denaro a commercianti e imprenditori del territorio, applicando, per la restituzione con interessi delle somme, tassi fino al 316,8% l'anno.
Un commerciante di libri all'ingrosso, morto il 24 aprile 2012, per restituire il denaro ricevuto in prestito e' stato costretto a vendere un patrimonio immobiliare di circa un milione di euro e la sua azienda, nonche' a prosciugare tutti i suoi conti correnti. Gli usurai pretendevano assegni post datati e reinvestivano i proventi di questi guadagni in attivita' sia a Casavatore sia in societa' nelle Marche e in Emilia Romagna.