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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Castellammare di stabia

Omicidio Paolino, due arresti nel clan D'Alessandro: “Lo attirarono in trappola”

Risolto, secondo gli inquirenti, un cold case risalente al 2005

Nella giornata di oggi i militari del gruppo carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. Sarebbero, secondo gli inquirenti, gli assassini di Carmine Paolino: si è arrivati a loro “in seguito a plurimi riscontri investigativi alle convergenti dichiarazioni accusatorie di due collaboratori di giustizia”.

Quello dell'omicidio Paolino è un cold case: venne assassinato il primo marzo del 2005 a Castellammare di Stabia. I due sarebbero gli esecutori materiali dell’omicidio, in quanto avrebbero attirato con una scusa la vittima all’interno di un’auto per poi ucciderla con due colpi di pistola alla testa, abbandonandone quindi il cadavere in strada. L'eliminazione di Paolino, secondo gli investigatori, sarebbe stata volta “ad affermare il potere del clan D’Alessandro sul territorio”.

Gli arrestati sono ritenuti gravemente indiziati di omicidio in concorso tra loro, aggravato dalla premeditazione e dalle finalità mafiose.

Uno degli arrestati è titolare di un ristorante a Castellammare di Stabia dove è stato fermato dai carabinieri. Il locale, successivamente, è stato ispezionato dai Nas. Dopo i controlli sono stati sequestrati 50 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità. I militari hanno elevato 3500 euro di sanzioni ed emesso una diffida per carenze igienico sanitarie, ma il ristorante non è stato chiuso.

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