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Cronaca Castellammare di stabia

Patto tra clan nel napoletano, maxi retata della polizia

L'alleanza, nella zona tra Castellamare, Pompei, Gragnano, Pimonte ed Agerola, continuava ad imporre indisturbata il "pizzo" a commercianti e professionisti della zona

Dalle prime luci dell’alba è in corso una vasta operazione della polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nel territorio di Castellammare di Stabia.

Gli agenti della Squadra Mobile partenopea e quelli del commissariato di Castellammare stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di diverse persone.

Si tratta di indagati per reati contro il patrimonio (estorsioni), la persona (violenza privata) e l’ordine pubblico (violazioni in materia di armi ed esplosivi), tutti aggravati da metodo e finalità mafiosa. Sarebbero stati commessi nei territori di Castellamare di Stabia, Pompei, Gragnano, Pimonte ed Agerola tra il 2013 ed il 2016, ed avrebbero come vittime imprenditori, esercenti commerciali e professionisti.

Dalle indagini è emerso che diverse storiche organizzazioni camorristiche della zona si sono alleate, e ciascuna di esse - rende noto la questura - "ha continuato ad imporre costantemente “il pizzo” nei territori di rispettiva competenza, avvalendosi della propria forza d’intimidazione".

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