Estorsioni e sequestro di persona: 19 arresti in un nuovo blitz contro i Casalesi
Ordinanza di custodia cautelare nei riguardi sia degli attuali capi che dei gregari del clan. Ad eseguirla, stamattina, Carabinieri dei Ros e di Caserta
Maxi operazione stamane contro il clan dei Casalesi ad opera dei Carabinieri dei Ros e di Caserta: sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare nei riguardi di 19 persone, fra cui gli attuali capi e gregari del clan dei Casalesi.
AZIMUT, L'INCHIESTA - Le ipotesi di reato, formulate al termine di un'indagine denominata "Azimut" coordinata dalla Dda di Napoli - si apprende dai Carabinieri - sono associazione di tipo mafioso finalizzata a commettere una pluralità di reati tra i quali estorsioni, sequestro di persona, detenzione e porto illegale di armi. Oltre che i destinatari delle misure di custodia cautelare, due persone risultano indagate.
IL RAPIMENTO - Nel caso del reato di sequestro di persona, è emerso che il sodalizio criminale è arrivato a rapire due bambini per poche ore: si trattava dei figli di un proprio esponente in carcere, Massimo Alfieri, che bisognava dissuadere dall'intenzione di collaborare con la giustizia. Era il 2010: la moglie di Alfieri raccontò lui nell'incontro in carcere cosa stesse succedendo, e l'uomo immediatamente rinunciò a fornire agli inquirenti notizie sull'attività del clan.
