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Cronaca Agerola

Auto rubate e armi dall'Italia alla Spagna: scacco al gruppo criminale

Tra le province di Napoli e quella di Pistoia sono state arrestate cinque persone, mentre altre 10 sono finite in manette nei pressi di Valencia

Cinque persone sono state all'alba di oggi destinatarie di altrettante ordinanze di custodia cautelare eseguite tra Agerola, Santa Maria la Carità e la provincia di Pistoia.

Si tratta di pregiudicati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla cessione di armi clandestine e alla ricettazione di auto rubate, con l'aggravante di aver commesso il fatto con il contributo ed il supporto di un gruppo criminale spagnolo.

L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, con l'ausilio del personale delle compagnie territorialmente competenti, nonché della Guardia Civil spagnola. Contemporaneamente, infatti, nella città di Sueca (nei pressi di Valencia), sono state arrestate ulteriori 10 persone – tra cui alcuni italiani – che si suppone coinvolte nel medesimo traffico.

Le attività investigative, avviate nel giugno 2017, hanno scoperto l'esistenza di una organizzazione criminale impegnata in un traffico di autovetture di provenienza illecita, dall'Italia verso Spagna. In particolare, i tre napoletani coinvolti ricettavano vetture rubate (già oggetto di alterazione dei numeri di telaio e della contraffazione della documentazione di circolazione). I veicoli venivano poi portati allo scalo marittimo di Civitavecchia per essere esportati in Spagna. Lì, venivano nuovamente immatricolati.

È stato possibile recuperare 10 auto rubate in Italia, ed è stata inoltre sequestrata una pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, nelle disponibilità di uno degli arrestati.

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