Latitante tra Sharm e Brasile, affiliato ai Vanella Grassi in manette a Capodichino
Era di ritorno da un viaggio nella meta turistica del Mar Rosso. Sfuggito alla cattura nel giugno 2015, i carabinieri tenevano Piero Maoloni d'occhio da allora: tra viaggi in Brasile e visite alla famiglia a Sharm
Era latitante da giugno dell'anno scorso, Piero Maoloni. Esponente del gruppo Leonardi (frangia del clan camorristico Vanella Grassi), il 44enne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Vomero: sbarcava da un volo proveniente da Istanbul, scalo da Sharm El Sheik in Egitto.
I militari lo tenevano d'occhio da tempo. Dal giugno 2015 ad oggi, era andato e tornato dal Brasile tre volte, poi gli spostamenti nella località balneare del Mar Rosso, dove incontrava i familiari.
Nel 2015 riuscì a sfuggire ad un blitz di carabinieri, polizia e guardia di finanza in cui finirono in manette in 40, responsabili a vario titolo - per gli inquirenti - di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio e detenzione e porto illegale di armi da fuoco comune e da guerra. Il tutto aggravato da finalità mafiose.
Notificato il provvedimento all'aeroporto di Capodichino, Maoloni è stato condotto nel carcere di Secondigliano.