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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Guerra di camorra a Forcella: arrestati i killer del baby boss Emanuele Sibillo

Il corpo del giovane, ormai senza vita, fu abbandonato davanti al pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare nel luglio del 2015

La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, ritenute legate alla famiglia camorristica dei Buonerba - autoproclamatisi "I ribelli di Via Oronzio Costa" - vicina al clan Mazzarella. Si tratta degli organizzatori, dei mandanti e dei killer del baby boss Emanuele Sibillo. Il corpo del giovane, ormai senza vita, fu abbandonato davanti al pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare nel luglio del 2015.

I cinque destinatari delle misure cautelari, emesse dal gip di Napoli su richiesta della DDA, sono ritenuti responsabili anche del tentato omicidio scattato nel 29 giugno del 2016, ai danni di tre minori all'epoca dei fatti, tutti ritenuti appartenenti al gruppo camorristico dei Sibillo, nota come "la paranza dei bambini", retta dal Emanuele Sibillo, e dal fratello Pasquale arrestato a Terni.

Gli agguati rientrano nella faida di camorra tra gruppi criminali antagonisti della zona di Forcella, da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata, scattata nel giugno del 2015. Le indagini della polizia si sono avvalse di accertamenti tecnici tradizionali, ma anche delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia.

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