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Cronaca Torre annunziata

Reimpiegavano il denaro del clan: in manette due imprenditori

Gli arrestati erano contigui ai "Di Gioia". Sequestrata un'agenzia di spettacolo che gestiva numerosi artisti tra cantanti neomelodici napoletani e famosi cabarettisti campani

I Carabinieri del nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a due Ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Napoli a carico di tre persone, di cui due ritenute responsabili di reimpiego di denaro di illecita provenienza e trasferimento fraudolento di valori e una di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, tutti aggravati dal metodo mafioso.

I carabinieri hanno poi sottoposto a sequestro preventivo beni mobili e immobili, una agenzia di spettacolo che si occupa di organizzazione eventi ed esibizioni di natura canora gestendo numerosi artisti, tra cantanti neomelodici napoletani e famosi cabarettisti campani, nonché' attività commerciali e rapporti bancari.

Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli i militari dell'Arma hanno scoperto una serie di investimenti immobiliari di due imprenditori di Torre del Greco contigui al clan camorristico dei "Di Gioia" effettuati con denaro proveniente dalle attivita' illecite della consorteria criminale e identificato l'autore di una serie di minacce gravi a un imprenditore di onoranze funebri che aveva denunciato estorsioni ad opera dei clan della cittadina a Sud di Napoli.

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