rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Colpo in banca da 20 milioni, sgominata banda: tra loro sette napoletani

L'operazione delle squadre mobili di Milano, Torino e Napoli ha portato a 18 misure cautelari di cui 13 arresti. Stavano progettando un nuovo furto

Diciotto misure di custodia cautelare, eseguite tra Milano, Torino e Napoli. È l'operazione Campo Minato messa in atto dalle squadre mobili delle tre città. Delle 18 persone coinvolte (7 delle quali napoletane), 13 sono finite in carcere, 4 ai domiciliari e per un'ultima è stato disposto l'obbligo di firma: per loro l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine.

L'indagine sul loro conto è partita dopo il colpo della banda alla banca San Paolo di Torino avvenuto tra il 23 ed il 26 aprile 2016 (nel periodo a cavallo delle festività del 25 aprile). I criminali si introdussero nel caveau forzando centinaia di cassette di sicurezza, prelevando circa 20 milioni di euro. Erano entrati attraverso un foro praticato nel muro perimetrale del seminterrato, questo approfittando – secondo gli investigatori – della complicità di due guardie giurate dell’istituto di vigilanza esterno, che avevano silenziato gli allarmi.

IL VIDEO DEL COLPO A TORINO

Si è riusciti a risalire al gruppo attraverso intercettazioni telefoniche, analisi di tabulati, poi pedinamenti ed osservazioni dirette. Durante l'attività investigativa è emerso inoltre che la banda stava progettando un altro colpo a breve termine: l'obiettivo era la sala conta della società di trasporto valori Battistolli, del milanese.

Il giorno stesso in cui era prevista l'esecuzione del colpo, il 9 giugno scorso, le squadre mobili di Torino e Milano fecero irruzione nella base logistica della banda a Milano fermando tutti gli indagati eccetto due torinesi andati via poco prima. Nell'occasione furono sequestrate una decina di maschere in lattice per il travisamento, un'arma clandestina, armi giocattolo prive di tappo rosso, materiale informatico contenente immagini della Battistolli, immagini dei sistemi di sorveglianza della filiale di corso Peschiera della San Paolo di Torino. Inoltre, in un garage degli indagati venne trovata una piccola parte della refurtiva proveniente proprio dalle cassette di sicurezza di Torino.

I principali napoletani coinvolti nel gruppo sono una coppia di fratelli, definiti dalle forze dell'ordine "rapinatori di lungo corso", con in curriculum già diversi assalti a furgoni portavalori e a caveau di istituti di credito.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colpo in banca da 20 milioni, sgominata banda: tra loro sette napoletani

NapoliToday è in caricamento