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Cronaca San Giovanni a Teduccio

Apple Academy, ragazzi da ogni parte del mondo per i test

Oggi ultimo giorno di prove. Le storie di alcuni giovanissimi che si sono presentati alle selezioni

Il loro sogno è entrare all'Apple Academy di San Giovanni a Teduccio. Vengono dall'Italia come da ogni parte del mondo: Germania, Lettonia, Moldavia, addirittura Madagascar. Oggi ultimo giorno con 200 candidati ai test, che si aggiungono ai circa 1.200 aspiranti fin qui esaminati. Toccherà alla commissione valutare le prove e invitare i primi 300 al colloquio motivazionale in inglese, dal quale proverrano i 200 ammessi.

Ieri, penultimo giorno delle prove d'ammissione, erano attesi 10 stranieri. Ne sono arrivati in quattro: Luca, Arkedijs, Evgheni, Zo Angelo. Ne racconta le storie Repubblica, che li ha intervistati nel corso della giornata.

Luca ha 20 anni ed è tedesco, suo padre ha origini napoletane però, proprio legate al quartiere di San Giovanni a Teduccio. È lui che ha insistito perché partecipasse. "Ci provo – racconta il giovane – Ci ho lavorato, ho studiato tanto. Ce la metto tutta".

Arkedijs Makerenko, Archie, ha 21 anni e viene dalla Lettonia pur vivendo a Dublino. Passione per i computer sin da bambino, ha qualche difficoltà durante la prova, dato che i calcoli non possono essere fatti a mano ma solo sull'iPad in dotazione. Dopo aver risposto a 20 domande su 30 scappa via, convinto comunque di avercela fatta.

Il 28enne Evgheni Schiopu, moldavo, ha il sogno di lavorare in Apple. Ha già lavorato altrove, ma vuole di più. Zo Angelo, dal Madagascar, ha 20 anni. È in Italia già da qualche anno e sembra sicuro di sé. Si laureerà in ingegneria informatica nel 2017, ma Apple è già "un'ottima chance per completare il mio curriculum e aggiungere competenze al mio futuro lavoro".

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