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Cronaca

La storia di Antonio Piccirillo, il figlio di un camorrista sceso in piazza per dissociarsi

Il giovane ha partecipato alla manifestazione "DisarmiAmo Napoli" in piazza Nazionale per dare un messaggio ricco di significati

La sua storia ed il suo discorso hanno toccato i cuori di molti. Antonio Piccirillo è un giovane ragazzo napoletano, sceso quest'oggi in piazza insieme ad altri normali cittadini per la manifestazione "DisarmiAmo Napoli", per dire no alla camorra dopo i fatti di piazza Nazionale.

La storia di Antonio, però, è del tutto particolare: suo padre Rosario è un camorrista e lui, nel corso della manifestazione, ha preso un megafono per dire a chi si trova nella sua condizione di dissociarsi dalle condotte sbagliate dei genitori.

"Salve a tutti, io sono Antonio Piccirillo, figlio di Rosario Piccirillo, che purtroppo ha fatto delle scelte sbagliate nella vita. E' un camorrista. Lo dicono i giudici, i giornali, le istituzioni. Io voglio lanciare un messaggio a noi figli di queste persone: amate sempre i vostri, ma dissociatevi assolutamente dal loro stile di vita. Sono stili di vita che non pagano. Ci avete pregiudicato per tutta la vita e se noi figli non faremo passi in avanti in positivo, rimarremo fossilizzati in questa cultura che non paga, priva di etica, di valori, di tutto. La camorra ha sempre fatto schifo, oggi come 50 anni fa, è sempre stata ignobile. I camorristi non rispettano nessuno", le parole di Antonio accolte da tantissimi applausi convinti.

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